"Fabrizio ha ripercorso questa vicenda, definendola 'teatro dell'assurdo' perché se non avesse detto che i denari fossero stati suoi, non avrebbe neanche cominciato a fare il processo". Lo dichiara Ivano Chiesa, avvocato di Fabrizio Corona
"Fabrizio ha ripercorso questa vicenda, definendola 'teatro dell'assurdo' perché se non avesse detto che i denari fossero stati suoi, non avrebbe neanche cominciato a fare il processo". Lo dichiara Ivano Chiesa, avvocato di Fabrizio Corona