Sin dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, si è sentito spesso dire che il “vero nemico” di Putin non è Kiev, ma l’Occidente degli Stati Uniti e della Nato. Un’affermazione che sembra colorarsi sempre più di verità in determinati frangenti, come l’ultimo che riguarda Svezia e Finlandia. Sembrano sempre più vicini all’Alleanza Atlantica, spinti ad accelerare l’iter per l’adesione dalla tensione crescente con la confinante Russia. Una svolta storica che arriverebbe dopo oltre 70 anni di neutralità. Il Cremlino non è però rimasto a guardare, muovendosi già militarmente e lanciando minacce nucleari.