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FAI DA TE 04 DICEMBRE 2023

Cosa fare se i termosifoni non scaldano

Quando si accendono i riscaldamenti può capitare che i caloriferi non si scaldino a dovere.

La conseguenza è quella di essere lasciati al freddo, consumando comunque energia. Scopriamo insieme cosa fare per rimediare al problema.

Sfiatate i caloriferi

Per prima cosa occorre assicurarsi di aver effettuato la manutenzione stagionale, attraverso lo “sfiatamento” dei caloriferi.

Durante i mesi primaverili ed estivi possono accumularsi all’interno dei termosifoni bolle d’aria, che limitano significativamente l’efficienza termica di tutto l’impianto.

Per rimuoverle fate così:

  • aprite completamente la manopola del termostato o la valvola termostatica (quella che regola la portata d’acqua calda circolante nel calorifero);
  • una volta fatto, passate alla valvoletta dello sfiato, generalmente localizzata nella parte alta del calorifero in opposizione alla valvola del termostato; ruotatela in senso antiorario, per consentire all’aria eccedente di fuoriuscire completamente dal dispositivo. Attenzione: assieme all’aria potrebbe uscire anche dell’acqua, pertanto premunitevi di un catino o di un contenitore;
  • conclusa l’operazione di sfiatamento, l’acqua comincerà a gocciolare uniformemente. Questo è il chiaro segnale che non ci sono più fastidiose bolle d’aria.

Eseguite questa manutenzione una volta l’anno per ogni termosifone, prima della consueta accensione per l’inverno.

In caso contrario, come detto, il rischio è quello di non avere un riscaldamento efficiente e di pagarlo comunque a vuoto.

Non è tutto: anche l’accumulo di polvere nei radiatori può ridurre le prestazioni, per cui puliteli con cura al fine di assicurare a voi e alle vostre case la corretta erogazione del calore.

Occhio alla pressione dell’acqua

Dopo lo sfiatamento i termosifoni continuano a non funzionare? Potrebbe esserci un problema di pressione dell’acqua.

Per verificarlo non dovete fare altro che controllare il barometro della caldaia, il cui valore deve essere compreso fra 1 e 2.

  • Sotto 1 c’è un problema di pressione bassa.
  • Sopra 2 c’è un problema di pressione alta.

Procedete in questo modo: consultate il manuale della caldaia e agite sui rubinetti appositi (solitamente di colore blu, rosso e nero) per ripristinare la pressione ideale.

Nel caso di pressione alta potete anche intervenire sulla valvola di sfiato dei caloriferi, facendo uscire l’acqua in eccesso.

Problema non risolto?

  • I caloriferi potrebbero non scaldare anche per via di un guasto alla valvola termostatica (verificate che la temperatura fra termostato e stanza siano allineate) o alla stessa caldaia; in questi casi dai rubinetti non dovrebbe uscire acqua calda.
  • I termosifoni scaldano ma la casa non accumula tepore? Potrebbe esserci un problema di isolamento termico/coibentazione. Valutate eventuali spifferi a livello di prese elettriche, porte o finestre.
  • Il calorifero si trova vicino a una finestra? Il consiglio è quello di porre fra parete e termosifone un pannello riflettente.
  • La camera è calda ma i termosifoni sembrano spenti o debolmente caldi? Niente paura, potrebbero essere stati spenti dal termostato al fine di mantenere la temperatura impostata.

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