Siete in vacanza e avete scoperto di essere positivi al Covid-19? Ecco come comportarvi.
Le regole del ministero della salute
Innanzitutto, occorre sapere che le regole variano da paese a paese. In Italia, secondo quanto stabilito dal Ministero della Salute, chi ha contratto il Covid deve restare in isolamento nel posto in cui si trova per 7 giorni, posto che il soggetto abbia ricevuto la terza dose di vaccino o ultimato il ciclo vaccinale primario di due dosi da non più di 4 mesi (senza questi requisiti, i giorni di isolamento diventano 10); poi, al termine di tale periodo occorre sottoporsi ad un tampone di controllo.
Quindi, secondo tali regole, in caso di positività vige l’obbligo di restare in hotel – o nella struttura di villeggiatura – a spese proprie (va da sé che anche i costi sostenuti per posticipare un volo sono a proprio carico).
Covid in viaggio e all’estero
Il Ministero specifica che l’obbligo di isolamento vale anche per chi viaggia in auto. Invece, la quarantena non riguarda i compagni di viaggio che, se vaccinati, possono continuare la vacanza semplicemente indossando mascherine Ffp2. La situazione si complica all’estero.
In Francia per entrare nel paese è ancora necessario il Green pass o un tampone negativo. Se si risulta positivi si deve restare in casa o in hotel (a proprie spese) sino al termine dell’isolamento previsto.
In Spagna i positivi asintomatici possono circolare normalmente indossando la mascherina per 10 giorni ed evitando contatti con altre persone e luoghi affollati. Nessun documento necessario per entrare in Portogallo e, in caso di positività, per uscire è sufficiente evitare contatti stretti e indossare la mascherina.
In Grecia il tampone positivo obbliga a 5 giorni di isolamento e senza negatività certa non è possibile abbandonare il Paese. Nel Regno Unito i positivi possono andare in giro, limitandosi a rispettare le consuete norme di igiene.
Stati Uniti? Per entrare serviranno Esta e certificato di vaccinazione; se si risulta positivi si è costretti a 5 giorni d’isolamento. In ogni caso, prima di viaggiare, vi suggeriamo di consultare il portale della Farnesina Viaggiare Sicuri.