I rifiuti radioattivi e il loro smaltimento sono un tema particolarmente rilevante in ogni paese
Nonostante in Italia il nucleare sia stato abolito da due referendum (1997 e 2011) lo smaltimento dei rifiuti radioattivi è un tema molto importante
In Italia questi rifiuti vengono smaltiti seguendo rigide norme europee e nazionali che tutelano uomo e ambiente
Sono materie prodotte o rese radioattive mediante esposizione alle radiazioni inerenti alle operazioni di produzione e di impiego di combustibili nucleari
Esistono 3 categorie di rifiuti radioattivi
I categoria:
rifiuti a bassa attività, la radioattività decade in poco tempo (qualche anno) materiale usati in ambito medico e scientifico
II categoria:
rifiuti che hanno vita breve, in qualche secolo perdono la radioattività
III categoria:
i più nocivi e pericolosi, questi rifiuti richiedono migliaia di anni per perdere la radioattività
I rifiuti di categoria I sono i più semplici da smaltire, vengono immagazzinati correttamente fino al loro decadimento
I rifiuti di categoria II e III possono essere smaltiti tramite condizionamento (trattamenti fisici e chimici che trasformano i rifiuti in composizioni solide e stabili) oppure tramite smaltimento nei depositi definitivi, di solito in luoghi isolati, protetti da barriere per categoria II, sottoterra in profondità per quelli di categoria III
In Italia è in fase di costruzione un deposito nazionale per i rifiuti radioattivi grazie al quale si riusciranno a riporre in totale sicurezza i rifiuti radioattivi