Nei mari italiani è stata recentemente trovata l’Escherichia coli: di cosa si tratta? E’ un batterio presente nella normale flora intestinale dell’uomo e degli animali.
I sintomi dell’Escherichia Coli
La maggior parte dei ceppi di Escherichia coli è innocua, ma ne esistono alcuni che provocano gravi disturbi intestinali. Tra i sintomi principali ci sono crampi addominali, vomito e diarrea con sangue.
Il batterio è spesso individuabile in acqua o cibo contaminato, soprattutto in frutta e verdura consumata cruda. Inoltre è presente anche nel latte non pastorizzato, nella carne cruda e il contagio può avvenire anche tramite contatto tra persone.
I soggetti più a rischio
L’Escherichia Coli può risultare particolarmente pericoloso per bambini in età pediatrica e persone anziani, anche perché provoca gravi insufficienze renali.
Come combattere l’Escherichia Coli
Per evitare problemi con l’Escherichia coli, eliminando il batterio, la soluzione è rappresentata dalla cottura dei cibi. Non esiste invece un trattamento preventivo: gli unici accorgimenti per non incorrere nell’infezione sono
- evitare di consumare cibi non pastorizzati o crudi
- lavare accuratamente gli alimenti crudi
- lavare accuratamente gli utensili da cucina dopo ogni uso
- lavarsi le mani prima di cucinare e dopo essere andati i bagno, aver toccato animali o aver toccato pannolini