"Nella fase acuta di pandemia Attilio Fontana ci ha chiesto una mano per redigere le lettere da mandare al ministero; quando ci siamo messi a discutere e ad obiettare, il tavolo di confronto è evaporato. Questo per dire che i sindaci dovrebbero essere parti attive nella scelta delle politiche sanitarie anche perché, sono responsabili della salute pubblica delle proprie città, ma senza avere nessuona leva di azione. Questo ruolo è troppo ambiguo per essere accettato". Queste le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenuto all'evento promosso dal Partito Democratico della Lombardia per parlare e raccogliere proposte concrete per affrontare la fase 3 dell'emergenza coronavirus