L’Italia ha studiato, in origine, una campagna vaccinale molto ambiziosa. L’obiettivo era quello di chiuderla dopo l’estate, entro settembre, vaccinando il 70% degli italiani e raggiungendo così l’immunità di gregge. I ritardi annunciati dalle aziende produttrici dei vaccini, però, rischiano fortemente di posticipare l’uscita dall’incubo. Lo scenario peggiore vede il raggiungimento dell’immunità di gregge nel 2022.