Data la massiccia diminuzione dei viaggi aerei internazionali a causa dell’emergenza Coronavirus, le maggiori compagnie aeree (le più colpite dalla crisi) stanno pensando ad una soluzione valida e concreta per far sì che il settore si risollevi. Da qui l’idea di organizzare dei veri e propri voli “Covid free”, con test e tamponi prima della partenza che assicurino a chi parte che ogni passeggero a bordo non sia contagiato. La novità di cui molti stanno parlando questa settimana, però, riguarda la sperimentazione di un nuovo passaporto sanitario: si chiama “CommonPass” ed è un pass digitale che certifica la negatività del passeggero al Covid e che, per prevenire i contagi, viene rilasciato ai viaggiatori prima di partire. Per utilizzare CommonPass, i viaggiatori devono sottoporsi ad un tampone presso un laboratorio certificato e, dopo di che, caricare i risultati sul proprio telefono cellulare. Quindi, una volta completati eventuali questionari di screening sanitari aggiuntivi, richiesti dal paese di destinazione, il CommonPass conferma l’idoneità del viaggiatore ai requisiti di ingresso del paese di destinazione e genera un codice QR, che può essere scansionato dal personale della compagnia aerea e dai funzionari di frontiera.