Dopo più di un anno di smart working, molte sono le aziende che stanno rivedendo le linee guida e le misure di sicurezza in vista di un imminente ritorno in ufficio. Tra queste, c’è per esempio Google, che ha annunciato che chiederà ai propri dipendenti la vaccinazione completa qualora volessero riprendere l’attività in sede. Come il colosso del web, anche Sterilgarda, S.p.a. italiana che opera nel settore alimentare. La società, con una lettera inviata alla sede di Castiglione delle Stiviere, ha fatto sapere ai suoi 360 dipendenti che chi non si vaccina dovrà cambiare mansioni. Qualora il cambio non fosse possibile, inoltre, non è esclusa la sospensione (compresa quella dello stipendio), anche se è escluso il licenziamento.