All’apice del nervosismo nel vertice, venerdì pomeriggio a Bruxelles, ha fatto irruzione la prima grande crisi del capitalismo: la bolla dei tulipani del 1637, quando una febbre di mercato a Amsterdam portò i contratti enormemente sopra al valore intrinseco dei bulbi. Finita, naturalmente, con un’implosione devastante. Qualcosa di simile accade oggi con il prezzo del gas, che la guerra in Ucraina ha fatto crescere fino a dieci volte rispetto a un anno fa.