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SALUTE 19 NOVEMBRE 2021

Dieta con salmone, dimagrisci con i preziosi omega 3 e vitamina D

Il salmone è un valido alleato della salute, non solo per proteggere cuore e cervello ma anche per mantenere il peso forma.

Il salmone è una delle migliori fonti di omega 3, acidi grassi polinsaturi definiti “essenziali”. Le sue proteine sono di alto valore biologico. Contiene aminoacidi ramificati (valina, leucina, isoleucina) e treonina, fondamentali per chi pratica sport. Presenta una discreta quantità di colesterolo alimentare, è privo di fibre e contiene vitamina D. Sotto il profilo vitaminico e salino non delude: apprezzabili i livelli delle vitamine idrosolubili (tiamina, niacina, vitamina B6, B12, A) e dei sali minerali (fosforo, selenio). Il contenuto di sodio è estremamente basso, ad eccezione del salmone affumicato.

È ricco invece di iodio e di tirosina, nutrienti “amici” della tiroide. Infine, la presenza di arginina ci garantisce una maggiore vitalità sessuale. Gli omega 3 favoriscono il metabolismo cutaneo, aumentano la sensibilità all’insulina, riducono il rischio di sindrome metabolica e di malattie allergiche e infiammatorie a carico della pelle.

In particolare, il salmone contiene la massima dose di un essenziale omega 3, il docosaesaenoicoDHA, nutriente che svolge ruolo primario per il metabolismo cellulare, con reali effetti nel controllare la massa grassa corporea. Non è tutto: gli omega 3 proteggono il cuore, contribuiscono a controllare la pressione sanguigna e il colesterolo e diminuiscono la probabilità di formazione di trombi.

Due porzioni di salmone a settimana potrebbero giocare un ruolo protettivo in chi soffre di malattie cardiovascolari. Lo rivela una revisione di studi precedenti pubblicata su “JAMA Internal Medicine”. Andrew Mente, autore principale della ricerca, ha spiegato che esiste un significativo vantaggio legato al consumo di salmone nelle persone con malattia cardiovascolare.

Un gruppo di scienziati giapponesi ha poi dimostrato come i grassi omega 3 del salmone siano in grado di trasformare le cellule di grasso “cattivo” dell’organismo in altre sane, orientando il corpo verso la modalità “perdi-peso”.

A cura di Luana Trumino, editor specializzata in salute&benessere

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