Un nuovo regime dietetico basato non sul conteggio calorico ma sulla struttura molecolare dei cibi: a studiarlo il dottor Pier Luigi Rossi, specialista in scienze dell’alimentazione nonché autore del libro “Dalle calorie alle molecole”.
La novità sta proprio nella sua profonda conoscenza della struttura molecolare degli alimenti che la maggior parte di noi ignora ad ogni pasto.
Il suo schema propone: quattro giorni in cui si dà maggiore rilevanza ai pasti proteici e il successivo, quindi il quinto giorno, ai pasti glucidici. Al sesto giorno si ricomincia tutto da capo.
Per pasti proteici intendiamo che per ogni 0,5 grammi di carboidrati bisogna assimilare 1 grammo di proteine. Per pasto glucidico, invece, tocca fare il contrario, per ogni grammo di carboidrati assimilare 0,5 grammi di proteine.
I pasti in tutto dovrebbero essere cinque: colazione, pranzo, cena e spuntini mattutino e pomeridiano. Devono comprendere inoltre alimenti ricchi di flavonoidi come spinaci, kiwi, cioccolato, mirtilli, agrumi.
Via libera al pesce, tranne il tonno in scatola, ricordare poi che è sempre meglio privilegiare la cottura alla griglia. Tenere sott’occhio anche i condimenti: non più di un cucchiaio al giorno di olio extra vergine di oliva.
Seguendo questo schema alimentare si riuscirà a tenere sotto controllo sia la secrezione di insulina e sia i picchi glicemici nel sangue, due cose che causano appunto l’aumento di peso.
Come ogni dieta prima di iniziare è bene consultare il proprio medico.
