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BUONO A SAPERSI 18 MAGGIO 2022

Dipendenza da gioco d'azzardo, come riconoscerla e superarla

Per poter risolvere un problema, il primo passo è riconoscerlo. Questo principio vale anche per la dipendenza da gioco d’azzardo. La linea di demarcazione, per cui non è più un passatempo ma una componente di cui non si riesce a fare a meno, è sottile e superarla non così difficile. Ecco perché è importante prevenire e, se non si riesce, aiutare chi è caduto nella trappola della ludopatia.

I segnali

Mutamenti nell’atteggiamento, cambi d’umore sono i primi segnali che chi sta vicino a un ludopatico deve saper cogliere, ma vediamoli nel dettaglio:

  1. Comportamenti e abitudini: il chiodo fisso è un segno della dipendenza da gioco d’azzardo. La persona appare distratta, assente e poco interessata a tutto quello che non riguarda il gioco;
  2. Richiesta di prestiti: l’aspetto patologico del fenomeno fa sì che tutte le risorse economiche vengano spese nella speranza di vincere. Di conseguenza è facile che si ricevano richieste di soldi per continuare nell’insana abitudine;
  3. Difficoltà professionali: la dipendenza incide anche sul lavoro di chi è affetto da questa patologia. Tipici sono i ritardi, la disattenzione, la poca motivazione e la chiusura in sé stessi;
  4. La negazione o il fatto di minimizzare possono essere altri segnali, che potrebbero essere accompagnati anche da una disposizione ingente di denaro dovuta al punto precedente.

Per fortuna però è possibile prevedere una simile situazione e intervenire prima che diventi grave. C’è infatti, secondo alcuni studi, una sorta di predisposizione. Ne sarebbero maggiormente soggette le persone che hanno difficoltà a comprendere le proprie emozioni, ad affrontare la sofferenza.

In genere possono cadere più facilmente nella dipendenza da gioco d’azzardo i soggetti con una scarsa apertura mentale, con comportamenti antisociali, instabili psicologicamente e che hanno difficoltà a controllare gli impulsi. Anche coloro che sono vittime di altre dipendenze (come droga o alcol) sono maggiormente a rischio. A tal proposito, potrebbe tornare utile un focus sulla dipendenza da videogiochi.

Come aiutare un ludopatico

Fondamentale è aprire un dialogo, un confronto costruttivo che gli faccia prendere coscienza della situazione e chiedere aiuto. Non si devono mai assecondare le richieste di soldi in prestito e alimentare il circolo vizioso.

Bisogna mostrarsi comprensivi, non è produttivo accusare o giudicare: l’obiettivo è andare verso il miglioramento. Avviare un percorso riabilitativo presso strutture specializzate nella dipendenza da gioco d’azzardo. È importante sentire il supporto di amici e parenti.

Non da sottovalutare è l’aiuto mirato degli psicologi e dei gruppi, formati da persone che stanno passando le stesse difficoltà. La condivisione può essere una risorsa, aiuta a sentirsi compresi e meno soli.

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