Quante volte è capitato di passare le notti intere sui libri prima di un esame o di ricorrere a più caffè nel corso della giornata per restare svegli e vigili dopo una nottata insonne? Tante, probabilmente. D’altronde siamo sempre stati abituati a pensare che il caffè fosse un valido alleato nel contrastare l’effetto della perdita di sonno sulle funzioni cognitive. Il che è anche vero, ma l’effetto è assolutamente temporaneo.