Uno degli alimenti più “facile” da cucinare sono le uova, comode e veloci da mettere in un’insalata o da cuocere in padella. Pare che aiutino a mantenere cuore e sistema cardiovascolare in salute, ma c’è anche chi sostiene che in realtà non siano completamente benefiche per il nostro organismo. Secondo alcuni specialisti dell’unità operativa di Cardiologia clinica e interventistica di Humanitas, il consumo di uova non peggiora il profilo metabolico, neppure nei pazienti più a rischio per patologie cardiovascolari come i diabetici di tipo 2 e i pre-diabetici. La teoria si basa su uno studio pubblicato su American Journal of Clinical Nutrition. Monitorando un gruppo di individui, in un periodo da tre a sei mesi, è emerso che chi consumava anche più di 12 uova a settimana non aveva un rischio aumentato di infarto né la glicemia superiore rispetto a chi ne mangiava solamente due in una settimana. Va detto che, in ogni caso, le uova è bene inserirle in uno schema alimentare bilanciato in modo da ridurre il colesterolo, associarle a proteine animali ad esempio non è il massimo. Assunte invece insieme a proteine vegetali, come i legumi, riducono del 4% la presenza di lipidi nei vasi sanguigni, salvaguardando cuore e arterie.