Il Rosatellum prevede un sistema misto di collegi uninominali e plurinominali, sia per la Camera che per il Senato. Circa un terzo dei seggi (37% del totale) è assegnato con un sistema maggioritario in cui il candidato che prende più voti vince e va in Parlamento. Gli altri due terzi dei seggi (il 61% del totale) sono assegnati con un sistema proporzionale che funziona attraverso le cosiddette liste “bloccate”.