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CURIOSITÀ 15 SETTEMBRE 2022

Energia dalle fogne: il progetto italiano

Un impianto in grado di ricavare metano dalle fogne. Ecco la trovata che dal 2023 permetterà di trasformare le acque nere in energia in 1200 case dell’Emilia-Romagna.

SynBioS (Syngas Biological Storage), progetto finanziato dalla società multiservizi emiliana Hera, userà l’energia in surplus prodotta da fonti rinnovabili e sorgerà presso il depuratore di Bologna Corticella. I vantaggi promessi sono diversi e decisamente interessanti: l’impianto permetterà di fare un utilizzo razionale dell’energia elettrica, riducendo in questo modo emissioni di gas serra e non in ultimo gli sprechi.

Come funziona l’impianto

Il procedimento è semplicissimo: l’energia in surplus, se non assorbita dalla rete elettrica, verrà sfruttata da un processo di elettrolisi, finalizzato a separare l’ossigeno dall’idrogeno. Proprio quest’ultimo verrà poi impiegato per la produzione di metano, da immettere nella rete cittadina. Non è tutto: SynBioS limiterà lo spreco d’acqua potabile, in quanto l’idrogeno verrà estratto direttamente dai liquami fognari depurati. Inoltre, l’ossigeno prodotto dal processo potrà essere reimmesso nell’impianto di depurazione, consentendo di risparmiare l’energia necessaria per ottenere dall’aria l’elemento chimico gassoso.

Così avranno energia 1200 case italiane

Last but not least, come anticipato, questa trovata innovativa contribuirà ad abbattere l’emissione di gas serra, perché il procedimento di metanazione assorbirà la CO2 emessa dal depuratore. Volete dei numeri? Una volta a regime, l’impianto prevede di produrre 190 metri cubi / ora di biometano, con un’energia di 1 megawattora, sufficiente per il consumo annuo di ben 1200 abitazioni.

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