VIDEO
Cerca video
EMOZIONI 05 GENNAIO 2021

Epifania, come si festeggia nel mondo? Le tradizioni più assurde

Il significato dell’Epifania è universale, ma le celebrazioni cambiano da Paese a Paese e alcune sono molto bizzarre. Nella maggior parte del mondo coincide con la fine delle feste natalizie, giorno in cui i bambini aspettano impazienti l’arrivo della Befana, dei Re Magi o di altri personaggi che fanno parte della tradizione per ricevere tanti doni.

In Italia la Befana è la protagonista indiscussa di questa festa. La tradizione vuole che sia una vecchietta brutta, vestita di stracci, con un fazzoletto in testa e una scopa come mezzo di trasporto. Rappresenta una sorta di strega che vola di casa in casa per riempire le calze lasciate dai più piccini con frutta secca, giocattoli e tanti altri doni. Chi non si è comportato bene durante l’anno riceverà carbone.

A Venezia 50 uomini travestiti da befana si sfidano in una regata nel Canal Grande. In Friuli-Venezia Giulia troviamo i fuochi epifanici: falò di buon auspicio sui quali viene bruciata una befana.

Le tradizioni in Europa e nel mondo

In Spagna, invece, si attendono i Re Magi. Secondo la tradizione, la sera del 5 gennaio, i bambini si preparano al loro arrivo lasciando davanti alla porta d’ingresso un bel bicchier d’acqua e del cibo per i cammelli che hanno dovuto affrontare un lungo viaggio.

In Francia il 6 gennaio non è festivo e l’Epifania si celebra la domenica precedente. Per l’occasione si prepara un dolce all’interno del quale viene nascosto una sorta di portafortuna: una fève, fava in italiano. Chi la trova viene eletto re o regina per un giorno. Si tratta di una tradizione che ha origine durante l’Impero Romano.

L’usanza del dolce la troviamo anche in Messico. La Rosca de Reyes è un pan brioche che va finito obbligatoriamente, altrimenti si scatena l’ira della Bruja Malèfica, la strega malvagia che lancia maledizioni.

In Russia, dove si segue il calendario ortodosso, il 6 gennaio è il giorno di Natale. Secondo la tradizione, i regali vengono portati dal Padre Gelo accompagnato da Babushka, una simpatica vecchietta che lo aiuta a distribuirli.

Soltanto in tre stati federali della Germania il 6 gennaio si celebra la venuta dei Re Magi. In questa occasione, preti e chierichetti bussano alle porte cantando, per raccogliere le offerte per i poveri.

In Islanda l’Epifania è il tredicesimo giorno, perché da Natale fino al 6 gennaio ci sono esattamente 13 giorni. La tradizione prevede che dall’11 di dicembre fino al 25, arrivi un Babbo Natale al dì. Questi ospiti illustri, poi, andranno via uno per volta fino ad arrivare all’ultimo giorno delle feste natalizie.

Qualsiasi sia il Paese e il modo in cui si sceglie di celebrarla, l’Epifania resta una delle feste più sentite dell’anno. E speriamo che questa tradizione non finisca mai.

Chiudi
Caricamento contenuti...