Si sente sempre più spesso parlare di come si possano mangiare alimenti a base di farine di insetti e delle qualità della farina di grillo, un prodotto alimentare ricavato dalla macinazione delle larve del grillo delle risaie. Ricca di proteine e nutrienti, sta diventando sempre più popolare perché considerata un’alternativa sostenibile e a basso impatto ambientale rispetto ad altre fonti proteiche, come la carne.
Inoltre, la coltivazione di grilli risulta meno impegnativa rispetto a quella di altri animali da allevamento, e a differenza delle altre, richiede pochissima acqua e non emette gas serra. Questi fattori stanno facendo crescere l’interesse verso la farina di grillo come ingrediente per la produzione di alimenti, soprattutto per la sua facile disponibilità e versatilità in cucina.
Via libera alla farina di grillo: in quali cibi la troveremo
L’Unione Europea ha approvato un nuovo regolamento che apre la strada all’utilizzo della polvere di grilli per la preparazione di alcuni alimenti comuni, con dosaggi che variano da 0,25 a massimo 5 grammi. Tra questi prodotti ci sono:
- Pane multicereali, cracker e grissini,
- Biscotti e barrette di cereali
- Salse e siero di latte in polvere
- Analoghi della carne
- Minestre concentrate o in polvere
- Snack a base di farina di mais
- Bevande simili alla birra
- Dolci al cioccolato
- Frutta a guscio e semi oleosi
Farina di grillo: che effetto fa al nostro corpo
La farina di grillo è considerata una buona fonte di fibre alimentari che possono aiutare a migliorare la salute del sistema digestivo. È anche a basso contenuto di grassi e calorie, caratteristiche che la rendono un’opzione alimentare ideale per chi cerca di mantenere o perdere peso.
Per quanto riguarda gli effetti sul corpo, secondo uno studio pubblicato su Journal of Agricultural and Food Chemistry, la farina di grillo avrebbe dimostrato di aumentare la sazietà e di migliorare l’equilibrio dei livelli di zucchero nel sangue. Un altro studio pubblicato sulla rivista Nutrients ha anche sottolineato le sue proprietà antiossidanti e la capacità di ridurre il rischio di malattie croniche, come il diabete e le malattie cardiovascolari. Tuttavia, le persone con conclamate allergie ai crostacei dovrebbero usarla con cautela.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare i suoi effetti sul corpo, i risultati finora sono promettenti e suggeriscono che la farina di grillo possa essere un’opzione alimentare salutare ed equilibrata.
