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BUONO A SAPERSI 09 OTTOBRE 2021

Farina scaduta, 5 usi alternativi che forse non conoscevi

Si tratta di un alimento a lunga conservazione e che non può mai mancare nella dispensa della cucina. A volte però può succedere di dimenticarne una confezione in fondo allo stipetto o di non impiegarla per preparare dei piatti gustosissimi nei tempi indicati. Ecco allora che la farina scaduta può trasformarsi in altro o diventare utile in altri contesti di vita quotidiana. Dalle pulizie straordinarie e ordinarie alla cura del corpo e della mente: le possibilità sono tante.

Una risorsa sorprendente

  1. Pulizia di rame e acciaio: gli utensili da cucina o i rubinetti di casa hanno bisogno di essere lucidati a dovere? La farina scaduta è un valido alleato. Mescolata a sale e aceto bianco, è perfetta per dare una nuova vita al rame. Per l’acciaio, invece, basta cospargere un panno di cotone o microfibra e passarlo sulle superfici che si vogliono far splendere come appena uscite dal negozio.
  2. Repellente contro le formiche: gli insetti possono essere davvero fastidiosi, soprattutto se si vive nelle vicinanze di un giardino o si amano le piante indoor. Se si vogliono tenere alla larga le formiche, è sufficiente creare una linea di confine cospargendo la farina scaduta vicino al punto dal quale sono solite entrare. Si creerà una vera e propria barriera che non supereranno.
  3. Pallina antistress: ebbene, sì, incredibile ma vero! Basta avere a propria disposizione un palloncino e il gioco è fatto! Con una spesa minima si ottiene il massimo risultato e senza sprecare il cibo che già si ha in casa. Un imbuto faciliterà il riempimento del contenitore, al quale si deve dare una forma il più possibile sferica. Il diametro dovrà essere di almeno quattro centimetri e un classico nodo permetterà di concludere l’opera e di poter godere di tutti i suoi benefici.
  4. Indossare i guanti da cucina: un altro metodo alternativo per utilizzare la farina scaduta è quello che la vede cosparsa all’interno dei guanti che si usano per fare i piatti. Non sempre, infatti, il materiale di cui sono fatti permette di far scivolare le mani senza intoppi. Questo alimento, un po’ come accade con il borotalco, riduce l’attrito e facilita un’operazione che si compie almeno una volta al giorno (se non di più).
  5. Shampoo fai da te: sempre più spesso si scopre quanto le sostanze presenti in natura possano essere un vero toccasana per la cura del corpo. In questo caso a giovarne sono i capelli. Si può produrre, infatti, una lozione per detergerli in maniera sana e delicata. Tre cucchiaini di yogurt e uno di miele, insieme alla farina scaduta, daranno vita a un composto senza scadenza e ricco di proprietà nutritive.

Insomma, queste sono solo cinque soluzioni alternative, ma c’è solo l’imbarazzo della scelta per evitare che una risorsa preziosa finisca nella spazzatura solo perché non più impiegabile in cucina. Provare per credere.

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