Dermatologi e specialisti sembrano essere d’accordo: fare la doccia troppo spesso può fare male alla pelle. Attenzione però, bisogna sapere leggere tra le righe perché a essere sbagliata non è tanto la frequenza quanto le modalità e le abitudini che si adottano quando si fa la doccia. Si tratta di gesti che se ripetuti continuamente possono diventare controproducenti e di conseguenza troppo aggressivi per il nostro corpo.
Così come spiegato anche dalla dottoressa Bianca Maria Piraccini su Ok Salute, non ci sono infatti particolari controindicazioni nel fare la doccia quotidianamente, a patto che si usi il buon senso. Anche la doccia a giorni alterni può essere una buona abitudine, perché permetterebbe alla pelle di conservare il tono dell’epidermide, permettendole di costruire in modo naturale la barriera verso gli agenti esterni.
Ecco 5 abitudini sbagliate che bisognerebbe evitare quando si fa la doccia:
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Stare troppo sotto la doccia
Scientificamente parlando, più la nostra pelle sta a contatto con l’acqua, maggiore è la perdita di acqua che essa stessa subisce verso l’esterno. In parole povere: ci si disidrata. Se si vuole quindi evitare di avere la pelle secca, una doccia di 5/10 minuti sarà più che sufficiente. A confermarlo è anche la dottoressa Cristiana Colonna del reparto di Dermatologia Pediatrica del Policlinico di Milano, interpellata sull’argomento dal Corriere della Sera.
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Usare detergenti aggressivi
Bisognerebbe evitare il più possibile i detergenti schiumogeni e sceglierne uno adeguato alla pelle, soprattutto in caso di dermatiti o soggetti particolarmente delicati. La scelta migliore è personalizzare il detergente ed evitare ad esempio di usare lo stesso per tutta la famiglia.
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Lavare i capelli per ultimi
Meglio cominciare dall’alto e procedere verso il basso, in questo modo l’acqua farà scivolare di dosso tutto, compresi i residui di saponi e detergenti usati sui capelli.
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Fare la doccia troppo calda
Molte persone traggono giovamento da una doccia bollente, ma l’acqua che supera i 49° riduce l’umidità della pelle e rischia anche di provocare piccole ustioni di terzo grado sul corpo. In caso di pelli particolarmente sensibili o che soffrono di specifiche irritazioni, l’acqua bollente è da evitare a priori.
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Asciugare strofinando
Piuttosto che procedere con un asciugatura troppo aggressiva, meglio optare per una delicata esfoliazione sotto l’acqua: la nostra pelle già in modo naturale attiva questo procedimento, quindi non è necessario irritarla con asciugamani o fibre sfregate eccessivamente sulla pelle, meglio tamponare delicatamente.