Siamo nel 2019 e, diciamocelo, i ruoli “sociali” sono ormai cambiati: le donne spesso e volentieri sono lanciatissime nella carriera e gli uomini hanno imparato a stirarsi le camicie. Le donne scrivono per prime per invitare un ragazzo a un appuntamento, fanno la prima mossa e gli uomini si trovano a proprio agio nel farsi conquistare. Non hanno più paura di mostrarsi fragili (forse troppo, dovrebbero conservare un po’ di quella paura che li rendeva per lo meno più machi) e soprattutto non temono di farsi vedere più curati e impomatati. Quello che stupisce è che, oltre che sentirsi sempre più a loro agio in questa versione “moderna”, siano proprio felici. Insomma, felici di lavare i piatti (attività che diamo per scontata essere femminile). L’uomo che senza mamma o fidanzata non sapeva accendere la lavatrice o il forno, oggi è il re della cucina, ottimo cuoco e lavapiatti. Ed è felice di esserlo, come ci spiega uno studio indetto dall’università Umea in Svezia, dove si sono seguite per 26 anni 273 persone concludendo che chi non condividesse con il partner l’attività domestica ne risentiva in salute. N ervosismo, difficoltà di concentrazione, pigrizia possono essere spazzate da una sana lavata di piatti. Infatti si è dimostrato come molti uomini trovino giovamento e relax nel sentirsi utili in casa. Vuoi perché vedere la donna meno appesantita dalle faccende domestiche rende felici, vuoi perché piace la botta d’ego del sentirsi utili, ma questo nuovo bilanciamento potrebbe essere una curiosa svolta per le coppie moderne.