L’eccezionale valore universale del sito ferrarese consiste nel suo essere la testimonianza visibile di come la cultura del Rinascimento sia stata trascritta nella pianta della città, divenuta un modello per lo sviluppo dell’urbanistica nei secoli successivi, e abbia anche plasmato il paesaggio naturale, ricco di tenute agricole e ville, attraverso un vasto programma di bonifiche. Ferrara, come già anticipato, è uno straordinario esempio di Città del Rinascimento. La sua storia è legata in maniera indissolubile alla signoria Estense e, in particolar modo, allo splendore della Corte tra il XV e il XVI secolo. Il centro storico di Ferrara è vivibile ancora oggi, grazie agli interventi di riqualificazione e alle imponenti mura e aree alberate che lo circondano. L’antico sistema difensivo è ritenuto ancora adesso uno dei circuiti più completi e vari d’Italia. Vi sono rappresentati i periodi più significativi dell’architettura militare italiana nella storia della fortificazione. Nei dintorni di Ferrara c’è il Parco del Delta del Po emiliano-romagnolo, una delle aree naturalistiche protette più grandi d’Italia. Si estende su una superficie eterogena di oltre 52 mila ettari, tra aree umide e pinete, acque salmastre e acque dolci. Il Parco ospita quasi 300 specie di uccelli, 50 specie di pesci, 10 specie di anfibi, 15 specie di rettili, 40 specie di mammiferi e oltre 1000 specie vegetali. Il territorio del Parco è riconosciuto come Riserva di Biosfera MaB UNESCO.