La pandemia da Covid-19 ha aggravato le condizioni economiche delle famiglie italiane, ma la pressione fiscale grava sulle spalle dei contribuenti da almeno un decennio. Dalla relazione annuale dell’Osservatorio del Consiglio della Fondazione nazionale dei commercialisti emerge un quadro di crescita della povertà nel nostro Paese, non solo per l’effetto dell’emergenza sanitaria su redditi e consumi, ma anche per l’aumento delle tasse. A fronte di un incremento del Pil pari a 2,8 miliardi di euro dal 2011, la pressione del Fisco è arrivata a 46 miliardi.