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VIRALI 25 APRILE 2021

Fiumicino, esemplare di balena grigia avvistata sulla costa

Un avvistamento raro e spettacolare: una balena alla foce del Tevere, a Fiumara Grande, tra Fiumicino e Ostia. Si tratta, in particolare, di un giovane esemplare di balena grigia, grande circa 7 metri. La balena grigia è una specie dichiarata a rischio estinzione e la sua presenza in Italia è triste segnale del cambiamento climatico.

L’avvistamento della balena grigia a Fiumicino

La balena grigia è stata avvistata sulla costa di Fiumicino, proprio a ridosso della foce del Tevere. L’avvistamento rarissimo è stato segnalato grazie alla nuova app lanciata proprio nei giorni scorsi dalla Guardia Costiera.

Sono state due motovedette della Capitaneria di porto di Roma Fiumicino a notare per prime la balena. Il tutto è accaduto ieri mattina, durante l’attività di vigilanza ambientale il personale della sede di Roma – Fiumicino. Le motovedette si sono imbattute nel giovane esemplare di balena grigia e lo hanno monitorato per alcune ore con estrema attenzione.

La balena ha nuotato sotto costa nelle acque antistanti il Vecchio Faro, poi si è diretta verso nord per riprendere il largo. Infine, nel primo pomeriggio, la balena si è inabissata a largo, vicino alle piattaforme petrolifere.

La balena grigia: una specie in via di estinzione

La balena grigia è una specie dichiarata a rischio estinzione. Il maestoso animale avvistato in Italia ha circa 1 anno ed era stato già notato, a partire da metà aprile, prima a Ponza, poi a Baia (Pozzuoli) e poi ad Anzio. Infine, la balena ha risalito la costa del litorale romano, all’imboccatura della foce del Tevere, non lontano dal vecchio faro di Fiumicino. La sua presenza in Italia è conseguenza del cambiamento climatico.

Come accennato, l’avvistamento è stato segnalato sull’app della Guardia Costiera #PlasticFreeGC. L’app è nata non molto tempo fa nell’ambito dell’omonimo progetto di comunicazione ed educazione ambientale sul contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare, lanciato dal Comando generale. Con la nuova funzionalità “avvistamenti”, il cittadino ha l’opportunità di segnalare in diretta, attraverso il proprio smarthphone, la presenza in mare di grandi invertebrati marini. Tutte le informazioni, poi, confluiscono presso la Centrale operativa nazionale del Comando generale, per essere sottoposte a una verifica di carattere scientifico curata dall’Istituto Tethys Onlus e per poi essere condivise con le Istituzioni e con l’intera comunità scientifica.

Secondo gli studiosi dell’Istituto Tethys, gli unici due avvistamenti noti finora, nel Mediterraneo e nell’oceano Atlantico di fronte alla Namibia, erano stati attribuiti ad animali probabilmente provenienti dall’Oceano Pacifico, attraverso un passaggio libero dai ghiacci nell’Artico.

Video tratto da: Immagini di Roberto Filibeck

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