Secondo un nuovo rapporto dell’Otovo Solar Index Italy, studio sul mercato fotovoltaico domestico nel nostro Paese realizzato da Otovo, società norvegese specializzata nel settore, col fotovoltaico “casalingo” si può risparmiare fino a 1500 euro annui.
La ricerca ha coinvolto 10.000 persone residenti in alcune delle più importanti città italiane. Stando a quanto riportato, i pannelli solari sui nostri tetti ci consentono di raggiungere un autoconsumo di energia elettrica del 35-40%, quota che può salire sino al 90% associando all’impianto un sistema di accumulo., rispamiando notevolmente sulle bollette.
Va detto, i costi per l’installazione non sono alla portata di tutti; tuttavia, i benefici economici sono decisamente evidenti sul lungo periodo: in 10 anni un impianto fotovoltaico domestico permette una somma media ricavata superiore a 15.000 euro. Ovviamente, ci sono alcune differenze in base alle aree geografiche: al nord il costo per watt è solitamente più alto rispetto alle aree del sud.
Come sottolinea Fabio Stefanini, General Manager di Otovo Italia, il prezzo dell’energia elettrica per il cliente domestico italiano è più che raddoppiato nell’ultimo anno, registrando un aumento del 129% nel primo trimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (dati ARERA); un impatto alquanto rilevante sui nostri portafogli. Per questo, Otovo ritiene sempre più fondamentale promuovere l’autoconsumo e diffondere in maniera capillare gli impianti fotovoltaici ad uso domestico.
