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CONSIGLI 08 APRILE 2021

Gambo di sedano, perché non gettarlo

Scoprite con noi perché non gettare i gambi di sedano. Resterete senza parole!

Il sedano può essere coltivato facilmente nel proprio orto oppure semplicemente in vaso, partendo dalla base del suo gambo.
Volete provare a cimentarvi in questo esperimento?
Innanzitutto, con l’aiuto di un coltello, separate la base dal resto del gambo e collocatela all’interno di un bicchiere d’acqua.
Noterete un’area centrale di colore giallo, da tenere sotto controllo per verificare che spunti il primo germoglio; nella parte inferiore, invece, dovranno svilupparsi le radici.
Dopo una settimana, circa, inizieranno a spuntare i primi germogli.
Il sedano dovrà essere lasciato per almeno 3 settimane nel bicchiere, sostituendo di tanto in tanto l’acqua, prima di procedere col trapianto in vaso.
Una volta germogliato, il gambo dovrà essere posto in un luogo luminoso, anche all’aperto, ma al riparo dai raggi diretti del sole.

Spuntate le prime foglie e radici, potrete passare al trapianto, scegliendo del terriccio biologico a cui aggiungere compost casalingo.
Innaffiate la piantina regolarmente e controllate che la superficie del terreno sia sempre leggermente umida. Un consiglio: raccogliete il sedano poco alla volta, per permettere alle nuove foglie e ai nuovi steli di ricrescere; sarà una vera soddisfazione avere l’ortaggio fresco sempre a disposizione!

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