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CURIOSITÀ 18 NOVEMBRE 2021

Ghostbusters, l'incredibile teoria dei fan

L’indimenticabile primo film della saga di Ghostbusters torna a far discutere: una teoria inerente al finale traccia uno scenario tanto incredibile quanto inquietante. Scopriamola insieme.

Gli acchiappa-fantasmi di Dan Akroyd, Bill Murray e Harold Ramis sono vera pietra miliare della cultura pop. Forse anche per questo, sulla pellicola, si sprecano teorie sempre nuove, sostenute dai tantissimi ammiratori. Nel primo capitolo della saga i Ghostbusters devono impedire la fine del mondo, di cui responsabili involontari. Il finale li vede vittoriosi ma, oggi, emerge sul web una nuova teoria decisamente cupa. Torniamo a quell’ultima scena: gli eroi riescono a sottomettere i fantasmi grazie ai loro zaini protonici, dispositivi innocui solo se nelle mani di professionisti.

Per questo Egon Spengler avverte la squadra: mai incrociare i flussi degli zaini; in caso contrario, la vita “istantaneamente si blocca e ogni molecola del (…) corpo esplode alla velocità della luce”. Ma per sconfiggere Gozer (ormai Uomo Marshmallow), gli acchiappa-fantasmi devono infrangere la regola. Da qui la nascita della sconvolgente teoria: in realtà, i Ghostbusters sarebbero tutti morti. Prima dei titoli di coda del film vediamo gli eroi ricoperti di pezzi di marshmallow, osannati da centinaia di newyorkesi grati per il salvataggio. Secondo le congetture, la celebrazione altro non sarebbe che frutto della fantasia degli acchiappa-fantasmi.

Ghostbusters II, contenente eventi già visti nel primo film ma leggermente alterati, sarebbe quindi una sorta di sequel dei loro destini. Anche il finale del secondo capitolo in qualche modo riprende quello del primo: vediamo infatti ancora una volta i Ghostbusters vittoriosi, ricoperti da una sostanza ectoplasmatica. Una teoria che non incontra il consenso di tutti i fan ma che di certo contribuisce ad alimentare il mito di uno dei film più amati di sempre.

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