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BUONO A SAPERSI 30 OTTOBRE 2022

Gli elettrodomestici che, se non stacchi la spina, continuano a consumare

Quello del caro energia è un tema ormai di primaria importanza per le famiglie italiane. I prezzi delle bollette di energia elettrica e gas stanno infatti aumentando notevolmente, in primis a causa dell’intensificarsi del conflitto russo-ucraino, ma anche e soprattutto per le speculazioni sui prezzi delle materie prime innescatesi come conseguenza della guerra.

Secondo diverse indagini statistiche, il rialzo medio delle bollette per le famiglie italiane nell’ultimo anno sarebbe pari a quasi il 50% sul costo totale delle bollette, numeri a dir poco impressionanti.

Gli elettrodomestici che continuano a consumare in stand-by

Il governo ha ovviamente iniziato ad attuare delle strategie per limitare i disagi ed aiutare i meno abbienti ad affrontare una situazione così complicata. Sono stati infatti istituiti diversi bonus ed agevolazioni fiscali. Ma il miglior modo per contenere i costi in bolletta è sicuramente stare attenti agli sprechi,– qui ti sveliamo cinque utili consigli per risparmiare in cucina – contenendoli o eliminandoli del tutto.

Un consiglio fondamentale e facilmente attuabile è quello di evitare di lasciare dei dispositivi in stand-by. Si tratta in realtà di una pratica molto comune, dato che spesso si tende a pensare che il consumo di un qualsiasi elettrodomestico in stand-by sia pressoché nullo.

In realtà stare attenti alla “luce rossa” di un singolo elettrodomestico può far risparmiare tra i 100 ed i 150 euro all’anno.

La luce indica infatti che l’elettrodomestico è ancora attivo, quindi sta consumando energia. In questi casi la cosa migliore da fare è spegnerlo del tutto, evitando la modalità stand-by, che rappresenta un vero e proprio spreco di energia.

Sono diversi gli elettrodomestici che tendiamo a “dimenticare” attaccati alla presa, il più comune è sicuramente la smart tv.

Ci sono poi le consolle di gaming, come PlayStation o Xbox, solo per citarne alcune, nonché i computer fissi, che nella maggior parte dei casi non vengono mai staccati dalla corrente.

Ci sono inoltre macchinette del caffè, tostapane, stampanti e decoder, solo per citarne alcuni.

Quando e perché staccare la spina degli elettrodomestici

Bisogna inoltre prestare molta attenzione ai consumi fantasma di caricabatterie per computer portatili e cellulari. Tendenzialmente questi dispositivi di ricarica non sono dotati di una luce per segnalare la modalità stand-by, tuttavia, quando sono attaccati alla presa consumano energia, anche se il cellulare (o il computer) non è attaccato. Visto il frequento utilizzo che ne facciamo tendiamo a lasciarli perennemente attaccati alla presa.

Ricordarsi di staccare ogni singolo apparecchio non è sempre facile, per questo motivo può essere utile utilizzare una presa multipla – volgarmente nota come “ciabatta” – a cui collegarli, in modo tale da interrompere con un solo tasto il consumo di tutti gli elettrodomestici lasciati in stand-by.

A proposito di risparmio sui consumi domestici, sapevi che esistono delle applicazioni per contenere i costi del riscaldamento?

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