Secondo uno studio recente alcune attività sono in grado di ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Pulizie domestiche, sport, giardinaggio e parole crociate sono solamente alcune delle attività messe in luce dai risultati dello studio condotto da Huan Song, scienziato della Sichuan University di Chengdu, e supportato da National Natural Science Foundation of China, West China Hospital e National Clinical Research Center for Geriatrics.
Un esperimento durato 11 anni
La ricerca ha coinvolto oltre mezzo milione di inglesi, non affetti da Alzheimer e di circa 56 anni. All’inizio dell’esperimento i soggetti partecipanti hanno compilato dei questionari indicando fra le varie voci ogni attività fisica e mentale praticata. Ebbene, al termine, risultati alla mano è emerso che il rischio di soffrire di Alzheimer si è ridotto al 15% per chi era solito incontrare familiari e amici, al 21% per chi si occupava abitualmente di faccende domestiche, e al 35% per chi abitudinariamente usciva in bicicletta o passeggiava a ritmo sostenuto.
La scienza conferma: così tieni lontano l’Alzheimer
Lo studio ha sottolineato come esercizio fisico, faccende domestiche e interazioni sociali siano collegati a un rischio ridotto di sviluppare Alzheimer o altri tipi di demenza. Quindi, impegnandosi più spesso in attività mentali e fisiche di tipo sano si può ridurre in modo significativo tale possibilità. Ovviamente, si rendono necessari ulteriori studi approfonditi, al fine di confermare questi dati senza dubbio ad oggi incoraggianti.