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VIAGGI 07 LUGLIO 2021

Grotta Azzurra di Capri, la leggenda misteriosa

Visitare il nostro Paese significa meravigliarsi ad ogni passo, soprattutto per la pressoché infinita varietà di paesaggi che si possono incontrare: uno degli esempi più celebri e suggestivi delle meraviglie naturali italiane è sicuramente la Grotta Azzurra, vero e proprio gioiello delle coste campane, che ogni anno attira turisti da tutto il mondo.

Un antro che si apre nel profilo roccioso della costiera caprese, che si allunga per una profondità di una sessantina di metri e una larghezza di 25, accessibile solo via mare: la Grotta Azzurra è in grado di lasciare chiunque senza fiato!

Per accedervi è necessario sdraiarsi sul fondo delle barche, poiché il varco d’ingresso è di soli due metri per uno. Questa leggendaria cavità naturale deve il suo nome ad un particolare fenomeno ottico: la luce solare penetra attraverso un’apertura sottomarina e l’acqua del mare la filtra assorbendo le radiazioni rosse ed esaltando quelle azzurrine, mentre ogni oggetto immerso sfavilla di riflessi d’argento. Avendo un indice di rifrazione diverso, le bolle d’aria che vi si formano intorno ne fanno brillare la superficie.

Il luogo incuteva timore nei marinai, convinti che al suo interno abitassero creature demoniache. I Romani lo utilizzavano come ninfeo marino e si pensa che l’imperatore Tiberio, a cui piaceva nuotare nella sua atmosfera magica, facesse gettare in mare i suoi nemici dall’alto di uno sperone roccioso vicino a Villa Jovis, la sua dimora caprese: questo ha contribuito, insieme al colore insolito dell’acqua della Grotta Azzurra, a fomentare le superstizioni che ritengono sia popolata da spiriti maligni.

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