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CONSIGLI 17 APRILE 2024

La posizione corretta da avere al volante

Per la sicurezza stradale è estremamente importante che il guidatore sia nelle condizioni ideali. Deve, cioè, assumere una posizione di guida ottimale, che garantisca la giusta visibilità e la possibilità di azionare a dovere sterzo e pedali. Vediamo nel dettaglio.

Come regolare il sedile

Prima di mettere in moto l’auto è fondamentale cucirsi addosso la posizione di guida, come fosse un abito su misura. Innanzitutto, occorre regolare il sedile.

In caso di vetture a cambio manuale, la seduta va spostata in senso longitudinale, avanti o indietro, in modo da poter spingere a fondo corsa il pedale della frizione senza essere costretti a stendere completamente la gamba sinistra. Invece, se l’auto è automatica e senza frizione si devono prendere le misure al pedale del freno.

Lo schienale deve avere un’inclinazione limitata: in ogni fase della guida la schiena dovrà aderire al sedile anche nella parte superiore.

Le braccia invece dovranno essere flesse e non completamente distese. L’eventuale regolazione in altezza del sedile potrà essere sfruttata a seconda dei gusti e della statura del guidatore.

L’obiettivo deve sempre essere quello di avere un’ottima visuale sull’area circostante, nelle manovre, e in generale sulla strada.

Volante

Il secondo step per creare la posizione di guida ideale prevede di lavorare sul volante. Sulle auto moderne questo è spesso regolabile sia in profondità che in altezza.

La sua collocazione deve consentire di toccare coi polsi la parte più alta della corona – se si pensa al volante come ad un orologio, quella alle ore 12 – senza sollevare le spalle dal sedile.

È sconsigliato trovarsi troppo vicino al volante o avere le mani più in alto delle spalle. La distanza minima tra lo sterno e il centro del volante deve essere almeno di 20 cm. Altrimenti, il rischio sarebbe quello di non poter godere della protezione dell’airbag e di subire danni ancora più gravi in caso di incidente.

Durante la guida, le mani devono restare in posizione “9.15” dell’ipotetico orologio.

Poggiatesta e cintura di sicurezza

Per proteggersi da possibili colpi di frusta in caso di tamponamento, il poggiatesta deve avere la sommità allineata con la parte superiore del capo.

La cintura deve essere tenuta ben tesa, con la parte ventrale non aderente alla pancia bensì alle ossa delle anche.

Specchietti retrovisori

Last but not least, vediamo gli specchi retrovisori. Quello interno deve essere angolato, per offrire una totale visibilità attraverso il lunotto. Di notte occorre ricordarsi di sfruttare la funzione a scatto antiabbagliamento o, se possibile, di attivare il sensore automatico d’oscuramento.

Invece, i due specchietti laterali devono essere regolati in modo tale che la loro superficie mostri parte della fiancata e che la linea dell’orizzonte sia all’incirca a metà della loro altezza.

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