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CURIOSITÀ 16 SETTEMBRE 2022

“Hanno maltrattato il mio cane”, racconta tutto su TikTok e le fanno causa

Su TikTok, Victoria racconta dei presunti maltrattamenti ai danni del suo cane da parte del personale della clinica veterinaria dove è stato portato perché venisse curato. “Hanno maltrattato il mio cane”, dice la donna in alcuni video che diventano virali.

La clinica non ci sta e le fa causa per diffamazione. Succede a Surrey in Canada. I racconti risalgono alla primavera del 2022. Charlie, questo il nome del cane, sarebbe stato portato dai veterinari per la sterilizzazione, ma – secondo la sua proprietaria – non sarebbe stato trattato adeguatamente.

Il Surrey Animal Hospital, però, non è della stessa opinione e teme che i video su TikTok, che hanno raggiunto complessivamente 900 mila visualizzazioni, possano danneggiare la reputazione della clinica. Da questa considerazione, la decisione di intraprendere le vie legali.

I dettagli della storia

“Hanno maltrattato il mio cane”: afferma la proprietaria del cane in diversi video che pubblica sul suo canale TikTok. I contenuti diventano presto virali, registrando migliaia di visualizzazioni e suscitando le repliche dei follower. A tal proposito può interessare “Chi ha perso un sandalo?”: la nuova tendenza su TikTok.

Il problema sorge quando a Charlie viene un’infezione post-operatoria. Secondo Victoria si tratta di una conseguenza della negligenza dei veterinari, che però replicano dando a lei la responsabilità.

Il 2 aprile 2022 la donna ha pubblicato un video di una discussione avvenuta proprio all’interno del Surrey Animal Hospital. Alla fine si vede Victoria che va via e consiglia a un’altra persona presente di portare il proprio cane da un’altra parte. Conoscete il nuovo fenomeno su TikTok, il Quiet Quitting?

“Ho portato il mio cane in un mattatoio”: ha detto la donna in un altro video che ha totalizzato un numero considerevole di visualizzazioni. Ma il parere dei veterinari non è lo stesso, la clinica sostiene che l’infezione post-sterilizzazione sia insorta perché non è stato utilizzato il collare elisabetta, che in questi casi è fondamentale per impedire che l’animale si lecchi e possa danneggiare la ferita.

Accusa e difesa in tribunale

Victoria è stata accusata anche di essere stata “irascibile”, “ha lanciato oggetti” alla receptionist durante il loro confronto, ma la controparte ha negato dicendo che le urla sono arrivate solo da parte del personale della clinica veterinaria.

Gli avvocati del Surrey Animal Hospital sostengono che la donna abbia sfruttato TikTok per creare danni ingenti alla reputazione della struttura. È stata accusata di “condotta riprovevole, prepotente, dispettosa, maliziosa e oppressiva”, così si legge nei documenti prodotti. I legali hanno, quindi, chiesto al tribunale di vietare a Victoria di pubblicare nuovi video sulla clinica e di eliminare definitivamente quelli vecchi.

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