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CURIOSITÀ 07 AGOSTO 2022

I bambini che credono crescano sugli alberi, cosa sappiamo

Una ricerca ha evidenziato che i bambini credono che alcuni alimenti crescano sugli alberi. In particolare si tratta del bacon e degli hot dog che, per il 41% dei più piccoli negli Usa, ritiene questi due cibi provengano dalle piante. Lo studio è stato svolto da un team di psicologi ed è stato pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Enviromental Psychology. Il campione di bimbi preso come test per l’analisi aveva un’età compresa tra i 4 e i 7 anni.

La ricerca sugli alimenti che crescono sugli alberi

Lo studio aveva l’obiettivo di valutare le conoscenze alimentari dei più piccoli, attraverso alcune domande riguardanti l’origine dei cibi. Il campione intervistato era composto da 176 bambini che hanno dato, per lo più, risposte che mostrano evidenti lacune. La metà, circa, non conosce da dove proviene realmente il cibo. Per esempio, il 47% dei bambini ritiene che il formaggio sia di origine vegetale e le patate fritte di origine animale. Le risposte che hanno fatto sorridere maggiormente i ricercatori sono però quelle riguardanti gli hot dog, gli hamburger e la pancetta. Il 40% crede che questi alimenti nascano e crescano sulle piante. Dopo aver parlato dell’insospettabile errore con l’acqua da non fare, ecco ora l’analisi sulle false credenze dei bambini che pensano che alcuni cibi crescano sugli alberi.

Perché i bambini hanno lacune sull’origine degli alimenti

Alcuni bambini credono che alcuni alimenti crescano sugli alberi. L’analisi, inoltre, ha sottolineato anche come ci sia una grande difficoltà nel distinguere ciò che è commestibile da quello che non lo è. La maggior parte degli intervistati, infatti, ritiene che il pollo, la mucca e il maiale non siano commestibili. C’è poi anche un 1% che ritiene che la sabbia si possa mangiare. Secondo il team di scienziati che ha condotto il particolare studio, queste false credenze sono causate dai genitori che evitano di dire ai figli che la carne che noi mangiamo proviene dagli animali perché trovano difficile poi spiegare che gli esseri umani siano onnivori.

La ricerca, in conclusione, ha messo in luce che in giovane età si fa molta confusione quando si parla di cibo. Il suggerimento è che i genitori debbano favorire una maggiore consapevolezza dei bambini in ambito alimentare così che, in futuro, i figli possano compiere autonomamente e consapevolmente le scelte su cosa mangiare. Intanto si parla anche del cibo del futuro con insetti e alimenti stampati in 3D. Secondo gli esperti, nel 2050 sulla Terra ci saranno 10 miliardi di persone e per sfamarle tutte bisognerà necessariamente trovare soluzioni creative.

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