Siete amanti del brivido anche in vacanza? Scoprite con noi gli 8 posti più spaventosi del mondo.
Foresta Hoia Baciu (Romania)
Vicino al Castello del Conte Dracula si trova la sinistra Foresta Hoia Baciu, considerata uno dei luoghi più infestati della Terra. Il nome pare derivare dai pastori che proprio qui scomparvero nel nulla col loro gregge di ben 200 pecore.
Beelitz-Heilstätten (Germania)
Questo ex sanatorio, diventato ospedale militare durante la Seconda Guerra Mondiale, negli anni ha registrato diversi episodi paranormali, soprattutto nella vecchia sala operatoria.
Città fantasma di Pripyat (Ucraina)
A seguito della catastrofe di Chernobyl la vicina cittadina di Pripyat fu contaminata ed evacuata. Oggi è meta di turisti, affascinati dall’atmosfera surreale dei palazzi abbandonati e imprigionati dalla natura.
Riddle House (Florida)
Quest’antica abitazione fino agli anni ’20 fu sede di un’impresa funebre, e a quanto pare è una delle case più infestate degli Usa. Si narra che nella soffitta si impiccò uno dei dipendenti, maledicendo chiunque avrebbe messo piede nella casa in seguito. Molti inquilini successivi sono deceduti in circostanze misteriose, sarà un caso?
Stull (Kansas)
Questa cittadina conta solo 20 abitanti ed è famosa per il suo cimitero, considerato uno dei sette ingressi per l’inferno. Leggende a parte, la chiesa vicina è stata rasa al suolo perché sede di sette e messe nere.
Città fantasma di Centralia (Pennsylvania)
50 anni fa un incendio proveniente dalle miniere di carbone ha avvolto le strade abbandonate di questa “ghost town”; tutt’oggi, però, succede un fatto inquietante: al tramonto un fumo sinistro si diffonde per le strade, facendo assumere alla cittadina un aspetto infernale.
Cabina B340 della Queen Mary
Si dice sia abitata dagli spiriti anche la cabina B340 della Queen Mary, ex transatlantico oggi spettacolare hotel vicino Los Angeles, pronto ad ospitare chiunque voglia vivere una vacanza all’insegna del brivido. Prenotiamo?
Isola della Bambole (Messico)
Un anfratto nascosto di una sperduta laguna messicana, decisamente sconsigliato ai deboli di cuore: l’isolotto è “infestato” dal ghigno raccapricciante di centinaia di bambolotti impiccati agli alberi.
