I ristoranti sono dei luoghi molto amati dagli italiani e non solo. Rappresentano un luogo di svago, ma anche un modo per gustare dei piatti straordinari. È quello che accade se ci si reca nei locali presenti all’interno della Guida Michelin Italia, che premia i maestri della cucina più talentuosi. Ecco chi sono gli chef e i ristoranti stellati 2023.
Nomi celebri, volti noti della televisione, che hanno fatto del talento – ma anche dell’impegno – il loro punto di forza e la loro marcia in più. Il vincitore di questa edizione, infatti, è Antonino Cannavacciuolo, alla sua terza stella. Fra i giovani primeggia Davide Guidara del ristorante I Tenerumi, mentre il “Miglior Sommelier” è Stefano Quero di Condividere.
Chi sono i nuovi chef stellati Michelin
Veri maestri del gusto: mixano gli ingredienti come fanno gli artisti con colori e pennelli sulla tela. Vere e proprie opere d’arte, non soltanto belle da guardare ma soprattutto strepitose da assaggiare
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Un tripudio di sapori che rende felice chiunque abbia la fortuna di trovarsi in uno dei ristoranti premiati dalla Guida Michelin Italia. Ecco i nomi dei prestigiosi chef stellati:
- Davide Guidara che dirige Tenerumi a Vulcano;
- Nino Ferreri con Limu a Bagheria;
- Massimo Mantarro con Principe Cermai a Taormina;
- Carmelo Trentacosti con Mec a Palermo;
- Alessandro Tormolino con Senso ad Amalfi; Marco Caputi con Maeba ad Ariano Irpino;
- Luigi Bergeretto e Alessandro Menditto con Il Fuoco Sacro a San Pantaleo;
- Niccolò Palumbo con Paca a Prato;
- Federico Sgorbini e Andrea Ribaldone con Lino a Pavia;
- Giuseppe D’Acquino con Famiglia Rana a Oppeano;
- Enrico Mazzaroni con Il Tiglio a Montemonaco;
- Jacopo Malpeli con Osteria del Viandante a Rubiera;
- Davide Di Fabio con La Gioconda a Gabicce Monte;
- Martino Leone con Ristorantino a Sauze di Cesana;
- Michele Minchillo con Vitium a Crema;
- Davide Marzullo con Contemporanea a Lomazzo;
- Raffaele Lenzi con Sereno Al Lago a Torno;
- Davide Puleio con Pulejo a Roma;
- Sara Scarsella e Matteo Compagnucci con Sintesi ad Ariccia;
- Matteo Temperini con Campo del Drago a Montalcino;
- Vito Mollica con Chic Nonna a Firenze;
- Filippo Scapecchi con Terramira a Capolona;
- Marco Suriano con Cannavacciuolo Wineyar a Casanova di Terricciola;
- Marco Stagi con Bolle a Lallio;
- Michele Cobruzzi con Anima a Milano;
- Paolo Griffa con Caffè Nazionale ad Aosta;
- Luis Haller con Luis Stube a Lagundo;
- Simone Cantaifo con La Stua de Michil a Corvara in Badia;
- Alessandro Martellini con Suinson a Selva Val Gardena;
- Mauro Riccardi con Locanda Tamerici ad Amelia;
- Antonio Buono con Casa Buono a Ventimiglia;
- Enrico Marmo con Balzi Rossi sempre a Ventimiglia;
- Andrea Aprea con il suo ristorante omonimo Andrea a Milano.
Dalla Sicilia alla Campania, dal Lazio alla Valle d’Aosta: un viaggio lungo la nostra splendida Italia che pone l’accento sulle opere d’arte culinarie, che si sposano perfettamente con quelle architettoniche e paesaggistiche.
I ristoranti stellati scelti dal Michelin per il 2023
Piatti succulenti, abbinamenti strepitosi e un’esperienza culinaria indimenticabile. Ecco quali sono i luoghi da ricercare, da Nord a Sud, lungo lo Stivale:
- Mauro Uliassi, dell’omonimo ristorante a Senigallia;
- Le Calandre di Massimiliano Alajmo a Rubano;
- La Pergola di Heinz Beck a Roma;
- Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena;
- Mudec di Enrico Bartolini a Milano;
- Enoteca Pinchiorri di Annie Feolde a Firenze;
- Reale di Niko Romito a Castel di Sangro;
- Dal Pescatore di Nadia e Giovanni Santini a Canneto sull’Oglio;
- Da Vittorio di Chicco e Bobo Cerea a Brusaporto;
- St. Hubertus di Norbert Niederkofler a San Cassiano;
- Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo a Orta San Giulio.
Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta: si può decidere di partire e di compiere un itinerario all’insegna del gusto, oppure andare dietro casa, chiudere gli occhi e viaggiare con le papille gustative.