Una ricerca americana è giunta ad una conclusione all’apparenza incredibile sull’origine dei polpi che, secondo lo studio, dovrebbe essere…aliena! La comunità scientifica a riguardo ha aperto un dibattito molto attivo, ma le basi di questi studi potrebbero avere il merito di mettere in luce tematiche come la ricerca della vita su altri pianeti e l’evoluzione degli esseri che oggigiorno abitano la terra. Lo studio prende in esame gli inizi dell’esplosione Cambriana, ossia la fase della storia del nostro pianeta in cui hanno cominciato a comparire le diverse specie animali. I ricercatori che se ne sono occupati, più di 30, affermano che è avvenuta per merito della panspermia, ossia la diffusione di forme di vita provenienti dallo spazio per merito di corpi alieni giunti sul nostro pianeta, come meteoriti e comete. In questo modo, sul nostro pianeta sarebbero stati seminati nuovi organismi e virus, il polpo in particolar modo. La ricerca ha infatti sottolineato come questo animale possegga occhi specializzati e di grandi dimensioni ed un sistema nervoso centralizzato, e che potrebbe dunque essere il frutto di un’evoluzione dei primi calamari infettati da un virus alieno, o della progenie delle prima uova di polpo arrivate sulla terra nel periodo Cambriano. Sono tanti però gli esperti che sono scettici o si sono dissociati da questa teoria considerata decisamente controversa, soprattutto tenendo conto che tra la comparsa del gruppo dei cefalopodi e quella polpi intercorrono 200milioni di anni.