Lasci troppi soldi sul conto corrente? Che si tratti di poche centinaia di euro come di migliaia, non son mai così sicuri come si pensa che siano. Ecco alcuni dei rischi principali
Crisi della banca
Una volta se la banca entrava in crisi, lo Stato interveniva per tutelare i correntisti ma oggi questa garanzia non esiste più: è la banca stessa a dover ripianare i debiti con le proprie risorse. In caso di crisi dell’istituto finanziario, ovviamente, la possibilità che questo accada, diventa complicata
L’inflazione
Il problema dell’inflazione è stato di recente ridimensionato a causa delle recessione degli ultimi anni. Oggi però i tassi stanno gradualmente rialzandosi e, anche se è vero che nell’Unione Europea l’inflazione non potrà mai superare il tetto del 2%, in termini reali questo indice potrebbe essere leggermente superiore, con relativi svantaggi se si tengono i soldi su conti correnti che garantiscono tassi bassi
Il Risparmiometro
Dal 2018, l’Agenzia delle Entrate si è dotata di un nuovo strumento per valutare la congruità del volume dei risparmi dei contribuenti con il reddito da questi dichiarato. Si chiama Risparmiometro: se si lasciano troppi soldi sul conto corrente senza mai intaccarli, lo Stato potrebbe far scattare controlli fiscali perché ipotizza che il correntista vica con altri introiti, probabilmente, non dichiarati.
Video tratto da: LLPT