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CONSIGLI 01 APRILE 2022

I trucchi dei supermercati per farti spendere di più

Veri e propri trucchetti usati dai supermercati per spingerci a spendere di più. Scopriamoli insieme.

Ognuno di noi, almeno una volta, in fila alla cassa, si è lasciato attrarre (e convincere…) da caramelle, barrette di cioccolato e snack vari. Tutta colpa della collocazione strategica dei prodotti, una delle tecniche più utilizzate dai venditori per invogliare all’acquisto, anche di prodotti non previsti dalla lista della spesa.

In pochi lo sanno ma alcuni marchi arrivano addirittura a pagare per avere sugli scaffali una collocazione ottimale. Per il resto, sono i gestori dei vari negozi ad analizzare, anche per mezzo di algoritmi, le merci in grado di suscitare maggiore interesse.

Le strategie di convincimento sono diverse. La più adoperata prevede l’uso reiterato del numero 9 nel cartellino del prezzo; uno stratagemma che ha vere fondamenta scientifiche: il nostro cervello, specialmente in ambienti pieni di stimoli come il supermercato, riduce il tempo di elaborazione delle informazioni, ad esempio, è sufficiente 2,99€ al posto di 3 per darci l’impressione di spendere meno.

Come anticipato, la disposizione degli alimenti non è casuale: beni “essenziali” come farina, zucchero e sale vengono appositamente collocati all’inizio o alla fine di corsie piene di leccornie irresistibili.

Non è tutto: i diversi punti vendita, nel tentativo di contrastare la concorrenza, tendono a offrire prodotti super scontati. L’obiettivo è quello di convincere che nello store in questione è possibile risparmiare, in realtà il prezzo ribassato viene ricompensato col rialzo di quello di altri prodotti.

Infine, anche le carte fedeltà nascondono un tornaconto per il negozio. Una volta in possesso della card, ovviamente, il cliente è interessato ai premi della raccolta punti; perciò, per gli acquisti futuri tenderà a ritornare nello stesso punto vendita.

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