“Inutile bussare qui, non vi aprirà nessuno”: così cantava Celentano in una celebre canzone, che potrebbe diventare tranquillamente l’inno di centinaia di angurie, martoriate dai colpetti ricevuti sulla buccia nel vano tentativo degli acquirenti di scoprire se sono mature… Impariamo dai contadini come riconoscere un cocomero al giusto grado di maturazione. Macchia di terra – I frutti crescono a contatto col terreno, quindi presentano sicuramente una macchia sulla buccia, in prossimità di uno dei poli: se quest’area è bianca, l’anguria sarà poco saporita, se invece è arancione, non mancherà di gusto. Disegno del reticolato – Osserviamo le striature che attraversano longitudinalmente il cocomero: se sono equidistanti, regolari e ben distinte, le api avranno impollinato più spesso il fiore e questo significa frutti più dolci. Picciolo – Se il peduncolo del cocomero è arricciato, sarete soddisfatti dopo l’acquisto e vi gusterete un frutto succoso. Se da esso fuoriesce anche qualche goccia, avrete fatto tombola! Il sesso – Magari non lo sapevate, ma le angurie possono essere maschi o femmine! Nel primo caso, sono di forma ovale e rischiano di essere molto acquose, mentre nel secondo sono belle tonde e di solito dolcissime. Il peso – Le angurie mature tendono a contenere più acqua, quindi ad essere più pesanti di quelle acerbe. Da qualche anno esistono anche angurie baby e cocomeri a forma cubica, ma anche in questi casi, valgono le stesse regole che vi abbiamo indicato.