VIDEO
Cerca video
BUONO A SAPERSI 07 FEBBRAIO 2022

Il lato oscuro del metaverso, opportunità e rischi che dovresti conoscere

Il termine metaverso comincia a sentirsi ovunque e molto più spesso, ma il concetto è già visibile da diversi anni, più precisamente dal 2016. Con la moda di Pokémon Go, milioni di persone iniziarono a recarsi ovunque, nei posti più disparati, alla ricerca dei personaggi del videogioco sparsi nel mondo reale. Non a caso, molti di quei posti erano sponsorizzati da aziende e brand di qualsiasi tipo, invogliando tutti i giocatori ad andarci e aumentare anche le chance di vendita dei negozi stessi. La notizia è preoccupante, perché denota quanto le nostre scelte possano essere così pesantemente influenzabili da un gioco con realtà virtuale.

Bisogna iniziare a farsi delle domande, dato che fra qualche anno, molte delle nostre attività odierne potrebbero avvenire nel metaverso. Colossi come Meta, Epic Games e Microsoft, stanno già lavorando alla nuova realtà virtuale, un mondo completamente digitale in cui vivere un sacco di esperienze. Grazie alla nuova tecnologia, ogni nostro singolo movimento e azione potrà essere monitorato e sicuramente saranno infinite le occasioni in cui verremo attirati da varie pubblicità.

Quali sono i rischi legati al metaverso

Già con i primi prototipi del metaverso si sono alimentati molti timori. Si è preso in considerazione un test svolto sul mondo del lavoro, dove cinque impiegati lavorano in una sorta di ufficio virtuale, muniti ovviamente di visore. Il problema più grosso è quello legato alla possibilità di monitorare e registrare ogni comportamento, sguardo o momento di distrazione nei minimi dettagli. Le società potrebbero usare il tracciamento degli occhi per determinare se si sta prestando attenzione alle riunioni virtual.

Oltre al rischio di raccolta dei dati biometrici, un altro pericolo riguarda quali dati sensibili potrebbero essere raccolti senza difficoltà. Ad esempio monitorando in quali studi digitali ci rechiamo, in quali negozi andiamo e che informazioni abbiamo cercato. Nel metaverso la nostra sorveglianza sarebbe molto più alta, riducendo la nostra privacy e monitorando ogni singolo comportamento.

Un altro grosso problema riguarda il rischio di molestie e comportamenti violenti. Monitorando le interazioni che avvengono su VRChat, un social network in realtà virtuale, si sono registrati un sacco di incidenti legati a minacce e molestie sessuali.

Chiudi
Caricamento contenuti...