Durante il suo 33° volo su Marte l’elicottero Ingenuity della Nasa è stato “attaccato” da strani detriti. Scopriamo insieme di che cosa potrebbe trattarsi.
A caccia nel cratere Jezero
Nel corso dell’esplorazione del cratere Jezero, Ingenuity si è trascinato dietro qualcosa di strano; una specie di “ragnatela”, rimasta agganciata ad una zampa d’atterraggio dell’elicottero per gran parte del volo per poi disperdersi. Le immagini, catturate dalla macchina fotografica di bordo e inviate sulla Terra, mostrano chiaramente la dinamica dei fatti: i misteriosi detriti sono ricaduti sul suolo marziano durante il volo, prima dell’atterraggio di Ingenuity sulla superficie sabbiosa del pianeta rosso.
La Nasa prova a rassicurare
L’agenzia spaziale ha confermato che l’operazione si è svolta totalmente come previsto e che nessun danno è stato arrecato al veicolo. Che cosa sia lo strano oggetto resta tuttora un mistero; ciò che è certo è che Ingenuity sta ottenendo risultati incredibili, tanto che la Nasa vuole impiegare droni simili anche per le esplorazioni future.
I Marziani sono vicini
La prossima missione marziana è prevista per il 2026 e si prefigge il compito di riportare sul nostro Pianeta campioni del suolo marziano da studiare in laboratorio. Al momento il rover Perseverance ne ha raccolti 12. La speranza è che le analisi possano confermare una volta per tutte la presenza di tracce di vita su Marte. Insomma, il confine fra realtà è fantascienza appare sempre più sottile.
