Chi l’avrebbe mai detto che la simpatica ed ermetica canzone “C’è un boa nella canoa” di Sanremo ’84, cantata da Andrea Mingardi, avrebbe potuto suonare profetica nella torrida estate mittel europea del 2018! A terrorizzare le rive polacche del fiume Vistola è stato però un pitone indiano gigante, un altro tipo di serpente costrittore, che secondo le stime dovrebbe essere lungo circa 5 metri e mezzo. Il rettile non è velenoso, ma come il già citato boa, riesce a stritolare tra le sue spire anche prede molto grandi come cervi o antilopi, per poi inghiottirle tutte intere. Ovvio che non può far piacere che ancora si aggiri indisturbato tra la fitta vegetazione fluviale… Il super pitone è stato chiamato Bertha e sono mesi che sfugge alla cattura, nonostante i vigili del fuoco stiano pattugliando le acque con imbarcazioni e il territorio circostante con droni, per cercare di avvistarlo dall’alto. L’allarme è scattato dopo il ritrovamento di un pezzo di pelle da muta lungo più di 2 metri vicino alla Vistola, ma era solo l’antipasto: poco dopo, infatti, ne è stato trovato un altro di oltre 4 metri e 80, per un diametro di quasi 50 centimetri. E’ stato intimato alla popolazione locale di non avvicinarsi alle sponde del fiume, finché sono in corso le ricerche. Probabilmente liberata nella natura da qualche allevatore irresponsabile, per ora Bertha continua a serpeggiare libera da qualche parte.