Rebecca è un nome di trazione biblica: così si chiamava la moglie di Isacco e madre di Giacobbe ed Esaù. Etimologicamente deriva dall’ebraico: potrebbe risalire ad una radice semitica r-b-q col significato di unire, legare, catturare.
Il nome gode di particolare diffusione anche nei Paesi protestanti. In Italia acquisì popolarità grazie al film di Alfred Hitchcock “Rebecca – La prima moglie” (1940).
Onomastico
Per tradizione l’onomastico di Rebecca ricorre il 23 settembre, in memoria della moglie di Isacco. La stessa Rebecca è ricordata anche il 24 dicembre, assieme agli altri antenati di Cristo dell’Antico Testamento.
Con questo nome si ricordano poi una martire spagnola del I secolo (23 settembre) e Santa Rebecca Ar-Rayès, religiosa dell’Ordine Libanese Maronita (23 marzo).
Personalità di Rebecca
Chi porta questo nome si fa notare per carattere espansivo e impulsivo. Rebecca è dotata di capacità comunicative. Appare sempre entusiasta e socievole. Attaccata alla propria libertà e di grande indipendenza, è seduttiva verso chi le sta attorno.
Stringe con facilità nuove amicizie, per cui si prodiga con generosità. Refrattaria all’autorità altrui, detesta vivere sotto vincoli. Detesta l’ipocrisia e la menzogna. Di spirito combattivo, è sempre pronta ad affrontare le sfide che le si presentano davanti, con assoluta energia.
Rebecca non si lascia mai scoraggiare, neanche dai fallimenti. Sa di potercela fare, comunque e sempre.
Che lavoro farà Rebecca?
Estremamente dinamica, Rebecca sa come mettere a frutto tutte le sue infinite potenzialità. Lo spirito guerriero la porta ad essere una natura vittoriosa, soprattutto in tutti quei mestieri che richiedono di esporsi in prima persona, dai ruoli manageriali a quelli nel commercio o che contemplano il confronto con utenza e pubblico.
Cosa dicono le stelle
Il segno zodiacale che più si addice a Rebecca è l’Ariete, che come è noto si contraddistingue per grande vitalità ed energia. I nati sotto questo segno sono determinati e battaglieri e rifiutano tutto ciò che è monotono e ripetitivo.
Il rosso è il colore che meglio si adatta a Rebecca perché ricorda il suo temperamento appassionato. La pietra preziosa attribuita al nome è l’agata, gemma che rafforza la sua determinazione. Il 3 è il suo numero portafortuna poiché simboleggia la socialità e la comunicazione.
Un po’ di Storia (del cinema)
Il film “Rebecca – La prima moglie” è tratto fedelmente dal romanzo omonimo (1938) di Daphne du Maurier. La trama gioca continuamente su equivoci ed inganni: una giovane dama di compagnia si innamora di un vedovo, Maxim De Winter, che le chiede di sposarlo e la porta a vivere in una maestosa residenza.
Una volta qui la ragazza è costretta a confrontarsi suo malgrado col ricordo opprimente di Rebecca, prima moglie dell’uomo. La presenza della defunta grava ancora in modo ossessivo sul maniero e su chi ci vive, in primis sulla governante, legata da un morboso vincolo di fedeltà alla compianta padrona.
La pellicola, vincitrice di due premi Oscar, è una delle vette assolute del thriller gotico, oltre che uno dei più alti risultati della produzione del maestro del brivido.
