L’obiettivo dell’Italia è avere l’indipendenza dal punto di vista del vaccino, e le speranze del Paese sono riposte nel candidato prodotto dall’azienda ReiThera. Ha appena concluso la fase 1 su 100 volontari, ma i risultati sono in linea con i sieri di Pfizer–BioNTech e Moderna. Rispetto al primo, però, non deve essere conservato a temperature ben al di sotto dello zero, e questo potrebbe essere decisivo per una diffusione massiccia, essendo più semplice da gestire. Ma quando arriverà il vaccino ‘italiano’? E di cosa si occupa ReiThera?