I salumi non sono un alimento da bandire dalle nostre tavole. Soprattutto quelli italiani fanno anche bene alla salute, certo a fare la differenza come sempre è la quantità. Ma in quale momento della giornata è preferibile consumarli? Sappiamo infatti che anche gli orari in cui assumiamo determinati cibi possono influire sul metabolismo e sulla salute. A supporto di queste parole c’è una ricerca della Harbin Medical University condotta su un campione di oltre 4.500 persone diabetiche analizzato tra il 2003 e il 2014.
Ebbene i risultati hanno evidenziato che c’era una minore insorgenza di malattie cardiovascolari legate al diabete di tipo 2 in coloro che consumavano abitualmente patate al mattino, cereali integrali al pomeriggio, latte, verdure a foglia verde e yogurt alla sera. Anche il consumo di carne è preferibile durante il giorno, mentre la sera sarebbe meglio evitare. E i salumi, nel dettaglio?
Non c’è una regola vera e propria, quel che è certo è che non possiamo mangiarli tutti i giorni e soprattutto più volte al giorno. A colazione, per chi la fa salata, vanno bene: magari però evitiamo il bacon croccante e preferiamo il prosciutto cotto o quello crudo. Il momento migliore per consumare salumi è probabilmente quando si fanno gli spuntini di metà mattina o metà pomeriggio: un panino col prosciutto o con la bresaola o speck va benissimo per una merenda energetica e genuina.