Milano, (askanews) - In Siria e' stato trovato un accordo fra il governo di Bashar al Assad e la maggior parte dei gruppi ribelli per fermare i combattimenti e dare il via ad una tregua grazie alla quale dare il via a nuovi colloqui di pace.
L'annuncio e' stato dato in diretta televisiva dal presidente russo Vladimir Putin, prinicipale alleato del regime siriano che con il suo supporto militare ha permesso alle forze governative di avere la meglio sui ribelli.
'Cari colleghi, alcune ore fa si e' verificato un evento che non solo abbiamo atteso ma per cui abbiamo lavorato molto', ha detto Putin, spiegando che sono stati firmati tre documenti: uno fra governo e ribelli per il cessate il fuoco, il secondo sulle misure per verificare che la tregua sia rispettata e il terzo che mette nero su bianco 'una dichiarazione di disponibilita' ad avviare i negoziati di pace'.
La Russia ha anche annunciato una diminuzione del dispiegamento militare in Siria.
Il 2017 si aprira' dunque con nuovi colloqui e trattative fra le parti in conflitto nella speranza di trovare una soluzione alla crisi siriana scoppiata cinque anni fa.
Il nodo principale da sciogliere resta sempre il ruolo di Assad nel futuro della Siria e il prossimo assetto del Paese.