Mosul, Iraq (askanews) - Le forze irachene hanno riconquistato l'universita' di Mosul, sottraendola all'Isis, l'ultimo di una serie di successi nell'offensiva volta a riprendere il controllo della parte orientale della citta'.
La liberazione dell'ateneo s'inquadra nella piu' vasta avanzata delle forze irachene nella battaglia scattata lo scorso 17 ottobre allo scopo di ottenere la liberazione della capitale virtuale del cosiddetto Stato islamico, nell'Iraq settentrionale.
Le unita' dell'esercito schierate sul fronte orientale si sono ricongiunte con quelle a nord della citta', riprendendo il controllo del secondo ponte sul fiume Tigri, che divide Mosul.
Il campus dell'universita', una delle piu' grandi in Iraq, si trova a sulla sponda orientale del Tigri.
'Possiamo dichiarare che l'universita' e' stata liberata', ha annunciato Maan Saadi, generale delle forze di controterrorismo irachene.
'Abbiamo concluso la parte piu' difficile.
Siamo in grado di riprendere l'intera zona orientale entro i prossimi dieci giorni', ha aggiunto Saadi.
Secondo le forze irachene, l'85% della zona orientale di Mosul sarebbe stata riconquistata.
'Abbiamo completamente liberato l'universita' di Mosul dal controllo dei guerriglieri dello Stato islamico e ci stiamo dirigendo verso il quartiere di Andrus.
L'85% della citta' e' ormai sotto il nostro controllo' dichiara un capitano dei reparti di controterrorismo'.
Un sottufficiale delle stesse unita' spiega: 'Abbiamo cominciato a setacciare il campus universitario e i tunnel sotterranei eliminando un certo numero di terroristi dell'Isis.
Abbamo neutralizzato alcune autobomba ma potete vedere con i vostri occhi com'e' ridotta l'universita''.
Intanto la tv satellitare curda Rudaw denuncia l'esistenza di una grande ondata di profughi provenienti dalle zone appena liberate dai miliziani dell'Isis, in cerca di rifugio in zone piu' sicure.