il suo nome deriva dalla parola turca “keyif” ovvero “star bene dopo mangiato”. Il Kefir è una deliziosa bevanda fermentata, simile allo yogurt, originaria dei paesi del Caucaso. Eccellente per trattare problemi digestivi, migliorare la salute delle ossa e combattere le infezioni batteriche, è anche una valida alternativa per gli intolleranti al lattosio. Scopriamolo insieme!
Un vero alleato del benessere: il Kefir contiene più probiotici dello yogurt, è un’ottima fonte di calcio e vitamina K2 (essenziali per ritardare lo sviluppo dell’osteoporosi), è ricco di aminoacidi e minerali, ha proprietà antibiotiche e pare essere addirittura in grado di migliorare i sintomi di allergia ed asma. Secondo la tradizione, si prepara lasciando fermentare per 24 ore in latte fresco i cosiddetti “granuli di Kefir”, ospitanti colonie di lieviti e batteri. Il prodotto finale non è uno yogurt a tutti gli effetti, sebbene gli assomigli moltissimo. Rispetto al “cugino”, presenta infatti un sapore più acidulo, contiene differenti microorganismi ed ha un effetto rinfrescante.
I benefici che se ne possono trarre, come detto, sono molteplici, al punto che il Kefir è particolarmente consigliato a chi necessita di una sferzata d’energia dopo una terapia o una brutta influenza, a persone anziane e a donne incinte, grazie all’alta percentuale di acido folico contenuto, preziosissimo per il feto; inoltre, essendo quasi privo di lattosio, è perfetto per i soggetti intolleranti. Ciononostante, se ne possono consumare al massimo 120 g al giorno, sia al naturale sia come ingrediente segreto per le proprie ricette. Il consiglio, quindi, come sempre, è quello di confrontarsi col medico curante prima di apportare qualsiasi cambiamento alla propria alimentazione.